giovedì 29 marzo 2012
COMUNICATO STAMPA -PD ATRI-. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.
Ci risiamo! La primavera deve aver iniziato a dare i suoi effetti. Così come per il Ricciconti, dopo un anno di imperdonabile silenzio, qualcuno in casa Pdl torna a svegliarsi e si scopre, di colpo, (falso) profeta in patria! Peccato che, durante questo lungo letargo, altri fossero svegli e intenti a scippargli da sotto il naso i beni di Atri. Tante, troppe volte lo abbiamo urlato, sperando si svegliassero, ma evidentemente il sonno della ragione era ben più pesante.
Mi permetto di dare un suggerimento ai consiglieri Di Giacinto, De Lauretis e Di Basilico: raccogliete le idee, i fogli e le penne e passate a sedere tra le fila dell'opposizione, vicino a chi ama questa città e ne cura gli interessi. Date un chiaro segnale di distacco da questa amministrazione prona e asservita ai poteri forti del centrodestra teramano, unitevi al coro di chi chiede ad alta voce le dimissioni del sindaco e del presidente Chiodi, che più volte si sono fatti beffa di tutti gli atriani raccontando quelle che si sono rivelate delle vere e proprie bugie!
Certo, questo non vi permetterà di essere meno colpevoli, ma almeno vi darà la possibilità di dimostrare che siete ancora atriani, prima ancora di essere tesserati del Pdl o consiglieri comunali o assessore provinciale. La verità è che hanno preso in giro anche voi ma, con il vostro silenzio e la vostra connivenza, avete permesso che si prendessero gioco di tutti gli atriani. E questo è imperdonabile! Abbiate ora un briciolo di dignità: ammettete gli errori, chiedete scusa e dimettetevi!
Una cosa è certa: non permetteremo a nessuno di strumentalizzare l’ospedale San Liberatore, dopo quattro anni, solo per farsi campagna elettorale o per rivendicare una supremazia nella guerra intestina al Pdl”.
Atri, 29 marzo 2012
Il segretario comunale del Pd
Herbert Tuttolani
martedì 20 marzo 2012
Atri ‘si spegne’ per L’Ora della Terra
Sabato 31 marzo torna il tradizionale appuntamento con Earth Hour, l’Ora della Terra, evento internazionale, organizzato dal Wwf, che punta a sensibilizzare al risparmio energetico, per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto, ricordando che lo sviluppo delle fonti rinnovabili è importante, ma la migliore energia rinnovabile è quella del risparmio e dell'attenzione nei consumi energetici.
All’iniziativa aderirà il Comune di Atri, in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Oasi WWF “Calanchi di Atri”, spegnendo simbolicamente le luci della Piazza Duchi d’Acquaviva dalle ore 20:30 alle 21:30.
Quest’anno sono stati coinvolti nell’iniziativa anche i gestori dei locali del centro storico, i quali hanno voluto organizzare una serata speciale a lume di candela. Le strutture che aderiscono ad Earth Hour esporranno una locandina dedicata all’evento.
(fonte: www.cityrumors.it)
martedì 13 marzo 2012
COMUNICATO STAMPA -LA DESTRA ATRI-. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Dopo una prima segnalazione verbale effettuata il 17 febbraio, ho provveduto personalmente questa mattina a recarmi presso il Comando di Atri del Corpo Forestale dello Stato per depositare un esposto corredato di diverse foto riguardante i siti di accatastamento della neve caduta a inizio febbraio, con particolare riferimento a quello ubicato nei pressi del bivio del Colle della Giustizia, lungo la Strada Provinciale per Treciminiere.
Questa storia ha inizio con le nevicate di inizio febbraio, quando l’Amministrazione Comunale non emise nessuna comunicazione o provvedimento ufficiali o ufficiosi tesi a sospendere la raccolta porta a porta dei rifiuti ; paradossalmente, l’unica comunicazione al riguardo giunse il 9 febbraio quando si comunicò che il servizio raccolta sarebbe ripreso il giorno dopo (e si ribadisce che non era mai stato sospeso), incredibilmente e senza nessuna razionalità proprio quando era prevista una nuova e più imponente precipitazione nevosa, ed è così successo che i cittadini in buona fede hanno lasciato come ogni giorno le buste della spazzatura fuori dalle case per essere raccolte….ma sono poi state raccolte dalle ruspe che hanno rimosso la neve che, dopo esser stata caricata su camion è stata trasportata e ammassata in vari siti.
Nel realizzare questi siti scandalosamente non si è tenuto conto della presenza di alberi, piante o guardrail che sono stati abbattuti senza rispetto e pietà.
Non si capisce chi e con quali criteri abbia scelto questi siti, visto che all’Albo Pretorio non risultano provvedimenti in tal senso, si vorrebbe capire se perlomeno sono stati fatti studi su eventuali rischi idrogeologici sui terreni in questione; tornando al sito per cui ci si è rivolti al Corpo Forestale, tanto per cominciare sembra alquanto assurdo e strano che invece di utilizzare un terreno comunale risulta si sia utilizzato il terreno di un privato, ubicato tra l’altro immediatamente al di sopra di una strada comunale…credo che solo un incosciente abbia potuto fare questa scelta, chi si prenderà le eventuali responsabilità se quella strada sarà coinvolta in un crollo dell’ammasso nevoso o di uno smottamento di terreno dopo lo scioglimento della neve? E se in quel momento si dovessero trovare a passare delle persone?
Col progressivo scioglimento della neve sul terreno sono iniziati ad affiorare, la maggior parte in ordine sparso visto lo squarciamento delle buste, rifiuti di ogni tipo, compresi tappetini per autovetture o flaconi di detersivo, e si è quindi venuta a creare una vera e propria discarica abusiva, e a nulla varrebbero eventuali operazioni successive di pulizia : per la natura e lo stato dei rifiuti il danno ecologico è già stato probabilmente fatto (serviranno naturalmente analisi nel terreno per appurarlo) e, il terreno in questione, è adiacente a un percorso naturalistico del WWF, con evidenti ripercussioni anche sull’impatto visivo, un danno d’immagine inquantificabile. In conclusione non ci si capacità delle motivazioni per cui, il Sindaco e il Presidente del WWF, immediatamente dopo un articolo che fu pubblicato per segnalare prontamente la situazione quando ancora Atri era ricoperta di neve e mostrante che anche sulla scalinata facente del Percorso (e realizzata con soldi pubblici pochi anni fa) erano presenti ammassi di neve scaricata e che c’era il rischio che avesse subito danni, si affrettarono a dichiarare che la neve era stata prontamente rimossa e che la scalinata non aveva subito danni…ma foto scattate la sera stessa e il giorno successivo, già fornite all’epoca via mail al Corpo Forestale, mostrano che invece nulla era stato rimosso e quindi viene anche spontaneo chiedersi : come hanno fatto a vedere sotto una coltre di neve di quasi un metro che la scalinata non aveva subito danni? Forse con degli “occhiali a raggi x”? ...se così fosse erano fallati visto che lo scioglimento della neve ha evidenziato diversi scalini distrutti o divelti…per quale motivo si è deciso di dichiarare queste falsità alla cittadinanza? Qualora emergesse una non correttezza gestionale in tutta questa vicenda, tutti coloro che ne hanno avuto ruoli e responsabilità istituzionali dovrebbero solo vergognarsi e dimettersi.
LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE
ATRI, Lì 13/03/2012
Per comunicazioni :
Roberto Marchione
328/7192170 – marchioneroberto@gmail.com
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