venerdì 29 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI ATRI. OGGETTO: RISPOSTA DEL SINDACO GABRIELE ASTOLFI ALLE ACCUSE DELL'UDC. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.

L’articolo apparso sul Centro dell’Udc il giorno 26 giugno 2012 riporta una serie di esternazioni che fanno sì che l’attuale amministrazione non solo screditi riga per riga quello che l’Udc afferma in maniera convinta, ma dica finalmente le cose come stanno per dare ai cittadini risposte concrete.
 L’Udc nell’articolo si fa portatore di verità assolutamente inesatte e il sindaco Gabriele Astolfi, contrariamente alle loro testuali parole “se qualcuno volesse avventurarsi in incaute smentite sappia che questa circostanza può essere documentalmente dimostrata” “ringrazia” per l’accorto avvertimento e passa avanti perché ritiene che i fatti, non le parole, siano dalla sua parte: “Anzitutto le prove che il partito dice di avere siamo tutti curiosi di vederle e il fatto che siano loro ad alzare la voce su di noi fa abbastanza sorridere viste le incresciose condizioni che la vecchia amministrazione ha fatto trovare all’attuale, ma di questo mai si parla. Oggi, allora, mettiamo fine a questo silenzio per far capire ai cittadini cosa è stato fatto.” Continua il sindaco: “ L’Udc, data la sua abitudine a parlare di dimostrazioni cartacee perché non inizia con lo spiegare alla cittadinanza lo stato di degrado in cui ha, per esempio, lasciato tra il 2007 e il 2008 la viabilità comunale? Per non parlare della pavimentazione del centro storico di Atri e Casoli, dei circa 2 milioni e mezzo di euro di debito fuori bilancio che hanno lasciato all’amministrazione Astolfi a causa della loro scorretta gestione della discarica di S. Lucia dal 1999 al 2007. Saranno contenti i cittadini di sapere anche dei circa 360.000 euro di debiti contratti dal comune nei confronti della Provincia riguardo false dichiarazioni di percentuali di raccolta differenziata negli anni che vanno dal 2000 al 2005 dove al guidare la cittadinanza non c’eravamo noi. Se il Pd e L’Udc hanno dimenticato la loro amministrazione e i loro risultati o, ancora peggio, sono sprovvisti di documentazioni ricordiamo che queste sono a disposizione qualora volessero rinfrescarsi la memoria visto che noi continuiamo a combattere con i numeri ogni giorno. Li invitiamo a recarsi in comune invece di raccontare “bugie”. Queste sono per esempio le motivazioni per cui abbiamo difficolta' nel chiudere il bilancio e nel garantire servizi alla collettivita' come sfalcio erbe, asfaltature strade importanti, la chiusura di buche in alcuni tratti di pavimentazione del centro storico, la sistemazione dell’ illuminazione pubblica e dei cimiteri.”
Nell’articolo, poi, si parla dell’ospedale di Atri e della questione della sperata salvezza del tribunale. In merito a ciò  il sindaco ci tiene a sottolineare che “L’ospedale di Atri è e resta un ospedale ancora funzionante a differenza delle numerose voci che raccontavano di una sua chiusura e funziona anche meglio di quello che a loro conviene dire. Basta fare un breve giro all’interno dell’ospedale per capire il gran numero di padiglioni e di servizi. La questione del tribunale, invece, non si risolve con i loro sterili allarmismi soprattutto quando tutto quello che potevamo fare è stato fatto: abbiamo concesso l’utilizzo dei locali del tribunale in maniera gratuita fornendo al Governo una reale fonte di risparmio e stiamo lavorando con Chiodi per portare avanti un tavolo di discussione con tutti i politici per far capire alle istituzioni competenti l’importanza dei tribunali di Atri e Giulianova in aggiunta ai disagi che si verificherebbero con l’accorpamento di tutto il lavoro a Teramo. Strumentalizzare notizie dove il raggio di azione dell’amministrazione, purtroppo, dopo un certo limite, si riduce è forviante e sciocco.”


Ufficio stampa comune di Atri.

Ufficio stampa comune di Atri: tel e fax 085/8791244 
Mail: ufficiostampa@comune.atri.te.it – ufficiostampacomunediatri@gmail.com

giovedì 28 giugno 2012

CONTROREPLICA DI HERBERT TUTTOLANI ALLA REPLICA DEL SINDACO ASTOLFI NEI SUOI CONFRONTI. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


"Fuorvianti e inopportune le parole del sindaco Astolfi.
Fuorvianti perché, forse distratto, il sindaco non ricorda che all'assemblea pubblica promossa dal circolo PD per discutere le sorti del tribunale, il Senatore Legnini fu invitato ad intervenire proprio per spiegare le ragioni di quel provvedimento, che vedeva escluse le province di Teramo e Pescara, e per raccogliere e farsi carico delle preoccupazioni che si levavano da Atri e da tutto un territorio, dacché era presente anche il sindaco Matromauro a rappresentare Giulianova. In quell'occasione il segretario provinciale PD Verrocchio propose la costituzione di un tavolo bipartisan che si occupasse della questione; mai un segnale di apertura a riguardo. Astolfi attacca Legnini accusandolo di aver fatto gli interessi della provincia di Chieti ma dimentica (o non vuole ricordare) che quell'emendamento è stato sottoscritto da un Senatore teramano del Pdl!
Inopportune perché il sindaco ritiene importante replicare a dati comunque inconfutabili, quali il fatto che a novembre fummo i primi ad alzare la soglia di attenzione mentre l'amministrazione ci tacciava di allarmismo, ma non coglie la volontà del sottoscritto e del Pd atriano di collaborare a tutti i livelli per evitare la chiusura del tribunale!
Questo devono sapere i cittadini: si è persa ancora l'occasione di fare la buona politica, quella che si occupa e preoccupa della collettività, quella che il PD è impegnato a promuovere e realizzare!
Spieghi Astolfi agli atriani come mai nessun parlamentare teramano del PdL abbia proposto una risoluzione che salvaguardasse le sezioni distaccate di Atri e Giulianova, nonostante il loro partito (mal)governasse Paese, regione e provincia! Spieghi come mai il tanto sbandierato impegno del governatore Chiodi non abbia prodotto alcun risultato tangibile!
Noi continueremo a difendere il tribunale e le altre risorse di Atri, l'amministrazione continui a perdere tempo in sterili repliche."

Herbert Tuttolani
segretario PD Atri

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI ATRI SU REPLICA DEL SINDACO A HERBERT TUTTOLANI.RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


Comunicato stampa del 27 giugno 2012

OGGETTO: Replica del sindaco Gabriele Astolfi a Herbert Tuttolani.
In riferimento all’articolo del Centro apparso domenica 24 giugno 2012 riguardante le sorti delle sedi distaccate del tribunale di Atri e Giulianova, il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, desidera esprimere il suo parere.
Riguardo all’affermazione di Herbert Tuttolani, segretario del Pd ad Atri che dice:  “A novembre, quando lanciai l'Sos per il tribunale, l'amministrazione ritenne allarmistica, ingiustificata e visionaria la mia denuncia.” , la risposta di Gabriele Astolfi arriva senza riserve:  “E’ bene precisare che Herbert Tuttolani in un’assemblea pubblica, alla presenza del sindaco Mastromauro e del senatore Legnini presentò quest’ultimo come il salvatore di Atri mentre, di fatto, proprio Legnini ha avviato un processo di insabbiamento delle province di Teramo e Pescara proponendo un emendamento con cui le provincie di Chieti e Aquila vedevano slittare l’attuazione della legge del riordino degli uffici giudiziari nei loro confronti per tre anni in quanto provincie terremotate. Se per l’Aquila ovviamente nulla può esser contestato, mi risulta dubbiosa, invece, la scelta di inserire solo Chieti nella categoria di zona terremotata considerando il fatto che tutto l’Abruzzo ha subito danni ingenti derivanti dal terremoto e soprattutto la provincia di Teramo. Dietro questa scelta di Legnini non ci saranno, per caso, motivi elettorali riguardanti la circoscrizione di Chieti? E ancora, dov’è la coerenza del signor Tuttolani che critica i nostri attuali sforzi per salvare il tribunale quando lui, a tempo debito, ha saputo solo dare lustro a chi, invece, insabbia la nostra Provincia?”.

Ufficio stampa comune di Atri.

COMUNICATO STAMPA LA DESTRA ATRI SU RICHIESTA REVOCA PERMESSO SPECIALE DI SOSTA AL SINDACO. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


Da diverso tempo, il Sindaco di Atri dispone di un “permesso speciale” di sosta, regolamentare, rilasciato dalla Polizia Municipale per permettergli di sostare senza limitazioni per necessità amministrative; nulla da eccepire se fosse utilizzato col contagocce, solo in casi di effettiva emergenza amministrativa (e chiaramente non per lo svolgimento “dell’ordinaria amministrazione”) e soprattutto col buonsenso di non ostruire in maniera troppo invasiva o creando eventuali situazioni di pericolo.
Sempre più spesso sembra invece che, del suddetto permesso, il Sindaco Astolfi più che un uso ne faccia un abuso, utilizzandolo non per emergenze ma per qualsivoglia motivazione, a volte non utilizzando neanche il buonsenso riguardante motivi di sicurezza; per esempio, come mostra la foto (in cui le targhe sono oscurate per rispettare la privacy), per presenziare a un Consiglio Comunale ha utilizzato il primo posto libero che ha trovato, l’ingresso di Palazzo Ducale…Ma si rende conto delle eventuali conseguenze che il suo gesto avrebbe potuto provocare in caso di emergenza sanitaria o di necessità di sgombrare velocemente la sede comunale? La recente tragedia del calciatore Morosini allo stadio di Pescara o le tante che purtroppo avvengono nelle resse alla ricerca di vie di fuga non hanno insegnato nulla? E’ questo l’esempio che il Primo cittadino dà agli atriani? Dopo che lui e la sua maggioranza, in un Consiglio Comunale di un paio d’anni fa, volendo rendere isola pedonale permanente il centro storico, avevano speso parole affinchè gli atriani perdessero l’abitudine di parcheggiare nel posto preciso in cui avessero avuto bisogno, aggiungendo che parcheggiare nei dintorni e fare qualche passo in più non avrebbe fatto che bene? Erano solo belle parole? Si predica bene e si razzola male?
Proprio per tutte queste motivazioni, nella mattinata del 27 giugno, abbiamo protocollato una richiesta al Comandante della Polizia Municipale atriana (corredata di ulteriori fotografie) affinchè valuti la possibilità di revocare questo permesso al Sindaco Gabriele Astolfi.
E’ ora che il Primo cittadino dia l’esempio e rispetti le regole, altrimenti non potremo mai pretendere che lo facciano i cittadini; quindi ci auguriamo che rinunci lui stesso a questo privilegio, a prescindere dalla decisione del Comandante della Polizia Municipale, e che successivamente a ciò  sia multato qualora perpetri questi comportamenti automobilistici scorretti, sarebbe bei segnali per tutti.


LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE

giovedì 21 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA LA DESTRA ATRI SU ESPOSTO PER L'INTERRUZIONE DEL TRASPORTO SCOLASTICO PER LA SCUOLA D'INFANZIA. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


Abbiamo presentato un esposto per l’interruzione del trasporto scolastico per la Scuola dell’Infanzia ad Atri, non potevamo esimerci. Una delle situazioni più spiacevoli per un cittadino si ha quando non si ricevono adeguate risposte dai propri governanti, un Amministratore dovrebbe essere sempre il più chiaro possibile coi propri cittadini e soprattutto salvaguardarne e curarne gli interessi e i diritti.
A seguito del nostro Comunicato di qualche giorno fa, riguardante l’interruzione anticipata del servizio di trasporto scolastico per i bambini della Scuola dell’Infanzia, l’Assessore alle Politiche Sociali con delega al Trasporto Scolastico Giammarco Marcone non ha trovato soluzione migliore che non ripristinare il servizio e rimanere in silenzio, tranne che per una non-risposta a un quotidiano che lo aveva contattato al riguardo; in questa non-risposta l’Assessore Marcone ha confermato ciò che avevamo detto, e cioè che il servizio di trasporto scolastico era stato interrotto il 9 giugno, aggiungendo che ciò era avvenuto per poter organizzare il trasporto per la colonia marina estiva. Senza nulla voler togliere al valore sociale della colonia, la frequenza scolastica, seppur ai livelli di Scuola dell’Infanzia, è sicuramente e chiaramente qualcosa di più importante, le Istituzioni devono garantire ed agevolare l’accesso all’Istruzione; a prescindere che nel bando di affidamento del servizio era previsto che la società aggiudicataria avrebbe dovuto provvedere sia al trasporto scolastico che alla colonia marina, oltre che ad altre manifestazioni, e quindi tutto doveva essere garantito,  le domande che ci assillano e ci lasciano perplessi riguardo alla non-risposta dell’Assessore Marcone si moltiplicano : perché si è dovuto interrompere il servizio di trasporto scolastico il 9 giugno se la colonia è iniziata il 18 giugno? Sbagliamo o la capienza dei pulmini a disposizione è utilizzata solo per circa un terzo dai fruitori della colonia? Non potevano essere utilizzati gli altri pulmini per effettuare il trasporto scolastico? Ci si rende conto che è stato sospeso il trasporto scolastico per i bambini della Scuola dell’Infanzia per effettuare il trasporto della colonia a cui questi stessi bambini non possono partecipare per limiti di età? Perché i genitori hanno dovuto pagare il trasporto per l’intero anno scolastico se non ne hanno potuto usufruire? Perché nessun tipo di comunicazione riguardante l’interruzione del servizio di trasporto scolastico è presente all’Albo Pretorio Online? Perché per poter svolgere la colonia si è interrotto il servizio di trasporto scolastico invece che obbligare la società che li gestisce ad effettuare entrambi i servizi come previsto dal Bando di affidamento? Chi ha preso materialmente la decisione di interrompere il servizio di trasporto scolastico?...tutte queste domande e mancanze sono troppe, per questo non abbiamo potuto esimerci, nel pomeriggio del 20 giugno, dal depositare un esposto al fine di stabilire se effettivamente non si è agito secondo le norme e di chi sono le eventuali responsabilità.   
I cittadini meritano rispetto, i bambini ancor di più, di sociale non ci si può solo riempire la bocca, per il sociale si agisce. 
LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE

mercoledì 20 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA DEI CONSIGLIERI INDIPENDENTI GRABRIELLA LIBERATORE, GIUSEPPE FORCELLA E DOMENICO PELUSI. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


Comune di Atri
(Provincia di Teramo)

Atri,18 giugno 2012




Ennesimo scivolone della maggioranza. Salta per la seconda volta l'approvazione del conto consuntivo.
Dopo il rinvio in seconda convocazione ,nella seduta odierna, non e' stato possibile esaminare il rendiconto di gestione per un errore formale davvero grossolano .
I consiglieri comunali indipendenti, Gabriella Liberatore,Giuseppe Forcella e Domenico Pelusi hanno rilevato in apertura del Consiglio il mancato rispetto dell'articolo 12 del regolamento consiliare che obbliga l'esame del conto consuntivo da parte della commissione consiliare preposta, commissione consiliare che non si e' tenuta per mancanza di numero legale, causa l'assenza dei consiglieri di maggioranza.
E' la prima volta che accade un fatto così grave, trattandosi di un momento fondamentale per l'attivita' dell'Ente . Non si tratta solo di un aspetto meramente formale ,e' segno evidente della difficoltà della maggioranza ad assicurare ,con i suoi consiglieri, il regolare iter procedurale della propria azione amministrativa .

I Consiglieri Comunali

Gabriella Liberatore
Giuseppe Forcella
Domenico Pelusi

COMUNICATO CONGIUNTO LA DESTRA ATRI-LA ROSA BIANCA ATRI RIGUARDO ALLE PROBLEMATICHE TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E IL SITO WEB "TERRE DEL CERRRANO". RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza dell’Amministrazione Comunale atriana che non ha neanche la capacità di difendere e salvaguardare l’immagine della nostra città.
Il sito internet www.terredelcerrano.com, gestito dalla Società Consortile Terre del Cerrano con sede a Pineto allo scopo di diffondere informazioni turistiche riguardanti il territorio del Cerrano, da molto tempo pubblica informazioni inesatte riguardo alla città di Atri provocando un danno d’immagine; il 2 maggio, a seguito di numerose proteste di cittadini atriani, finalmente il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura atriano Domenico Felicione ha preso una posizione inviando un comunicato stampa e una lettera al Consorzio in questione, elencando le criticità e chiudendo dicendosi certo che la sua comunicazione sarebbe servita a fare chiarezza e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai visitatori.
Ebbene sono passati ben 48 giorni, è il 19 giugno e la stagione estiva è ormai iniziata, e nulla purtroppo è cambiato, non una virgola è stata modificata nel sito in questione; evidentemente l’Assessore Felicione ha fornito la dimostrazione di non essere in grado di curare gli interessi della propria città lasciandola trattare come carta straccia, evidentemente non ha saputo gestire la situazione, permettendo alla società consortile di continuare a danneggiare l’immagine di Atri. L’Assessore Felicione non può limitarsi a scrivere una letterina in cui sembrava quasi che stesse chiedendo un favore alla società consortile solo per zittire le polemiche cittadine e poi non dargli seguito, l’Assessore Felicione deve far portare rispetto alla propria città, ne deve tutelare gli interessi.
Atri e gli atriani non meritano di essere lasciati in balia delle farneticazioni di soggetti esterni, sono situazioni che depauperano la nostra città e il nostro territorio; per questo, dato che non è stato in grado di svolgere i compiti per cui è stato eletto dai cittadini, farebbe bene a fare ammenda e alzarsi dalla poltrona assessorile su cui è seduto. In qualità di rappresentanti politici di parte della cittadinanza noi non ci tireremo indietro, faremo ciò che avrebbe dovuto fare l’Assessore Felicione e invece non ha fatto, ci recheremo dal Responsabile del Consorzio al quale, con una comunicazione ben più incisiva, diremo di sospendere immediatamente questo fuorviante flusso di informazioni turistiche onde evitare ricorsi agli organi giudiziari con conseguenti richieste di risarcimento per i danni provocati all’immagine della nostra città.


LA DESTRA ATRI                         LA ROSA BIANCA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE          IL COORDINATORE COMUNALE
     ROBERTO MARCHIONE                PIERFRANCESCO MACERA

Atri, 19 giugno 2012

sabato 16 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA PD ATRI IN MERITO ALL'AUTOSOSPENSIONE DEI TRE CONSIGLIERI COMUNALI. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO


Appare incomprensibile l’iniziativa dei tre consiglieri che, nonostante abbiano sempre avuto piena libertà di scelta decisionale nelle istituzioni, pur non rispettando in molte occasioni le decisioni collegiali assunte in seno all’esecutivo del partito, non sono mai stati pubblicamente criticati ed attaccati dal Partito proprio per evitare scelte irresponsabili come quella che hanno assunto in questa occasione.
Il gruppo dirigente si è sempre dimostrato ampiamente disponibile nei loro confronti condividendo le loro scelte di rappresentare il Partito in tutte le commissioni consiliari e anche in ambiti esterni, quali il CdA del Liceo scientifico “Claudio Acquaviva” e la Commissione Sanità. Considerando tutto ciò la loro scelta appare ingiustificata e oscura.
Come si legge nella nota dei consiglieri il loro “disagio” (meglio parlare di risentimento) nasce dal Congresso del 2009. Non hanno condiviso evidentemente le scelte democratiche effettuate in quella assise, mirate a rinnovare la classe dirigente e i futuri rappresentanti del Partito nella lista che si presenterà alle prossime elezioni comunali del 2013; tutto nell’ottica di rafforzare il Partito ed intercettare le istanze della base elettorale, lasciando da parte gli interessi personali che, a volte, possono portare a scelte insensate e controproducenti.
Il PD, insieme alle altre forze di centro sinistra, è impegnato, con utili risultati, a elaborare un valido progetto per tornare ad amministrare la nostra città, devastata dall’azione amministrativa di una destra totalmente incapace di governare.
Oggi più di ieri, pur riconoscendo il prezioso contributo dell’esperienza, il PD di Atri è convinto che ci sia bisogno di dare spazio alle energie nuove di cui dispone. Questa è una scelta a cui il nuovo gruppo dirigente non intende rinunciare, perché necessaria oltre che utile.


Atri, 16 giugno 2012


la segreteria del circolo Pd di Atri

il segretario del Pd
Herbert Tuttolani

martedì 12 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA -LA DESTRA- ATRI SU INTERRUZIONE TRASPORTO SCOLASTICO PER I BAMBINI DELLE SCUOLE D'INFANZIA


Di fronte a queste situazioni rimaniamo esterrefatti, situazioni che non hanno nulla a che vedere col rispetto dei dettami legislativi, situazioni che fanno ancor più male perché recano disagio ai cittadini; situazioni che non sembrano essere messe in atto da un Assessore Comunale alle Politiche Sociali, dovremmo chiamarlo piuttosto Assessore alle Politiche A-sociali…
E’ grave, assurdo e inspiegabile che ad Atri, col termine dell’anno scolastico delle Scuole Primarie e Secondarie sabato 9 giugno, sia stato interrotto anche il servizio di trasporto per le Scuole dell’Infanzia. Iniziativa che appare fuori luogo sotto qualsiasi punto di vista, la Legge 118/1971 e il Decreto Legislativo 112/1998 prevedono il diritto al trasporto scolastico specificando che la competenza per la Scuola dell’Infanzia è del Comune, nell’affidamento della gestione del servizio di trasporto scolastico da parte del Comune di Atri è previsto espressamente che il servizio debba durare fino all’ultimo giorno dell’anno scolastico come determinato dal calendario ufficiale della competente Autorità Scolastica e, infine, con Delibera di Giunta Regionale 371/2011, si è stabilito che il termine delle lezioni per la Scuola dell’Infanzia per quest’anno è fissato al 30 giugno.
Ad aggravare la situazione, come riferitoci da diversi genitori che stanno subendo questo disagio, il servizio è stato da loro pagato per l’intero anno scolastico e inoltre nessuno li ha avvisati di questa interruzione; sono venuti a saperlo da “voci di corridoio” solo pochi giorni prima di vedersi privati di questo diritto e poi solo a seguito delle loro richieste hanno avuto prima le conferme della direzione scolastica e poi le sue, chiedendo che il servizio di traporto non fosse interrotto, ma non hanno ricevuto risposte positive.
Qualunque sia la motivazione di questa interruzione non sarebbe abbastanza per giustificarla, le diamo un consiglio Assessore Marcone, non ci devono essere se o ma, ristabilisca immediatamente fino al termine dell’Anno Scolastico come giusto il Servizio di Trasporto per la Scuola dell’Infanzia, fatto questo si dimetta perché Atri non merita un assessore alle Politiche Sociali che maltratta il “Sociale”.



LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE

mercoledì 6 giugno 2012

IL 30 GIUGNO L’ACQUAZZURRA ATRI FESTEGGIA IL TERMNE DELLA STAGIONE CON LA 12 ORE DI NUOTO – TROFEO CITTA’ DI ATRI


Come ormai tradizione degli ultimi anni, l’Acquazzurra Atri chiuderà la sua stagione il 30 giugno con una grande festa, a cui quest’anno si è voluto dare ancor più risalto ed interesse alla giornata.
Si svolgerà infatti, dalle 8 alle 20, il Trofeo Città di Atri, col patrocinio gratuito del Comune di Atri, della “12 ore di nuoto no-stop” a staffetta e a seguire, alle 20,30, il buffet di chiusura.
Le squadre, che dovranno iscriversi presso la reception della Piscina in Via Fontecchio entro il 27 giugno, dovranno essere composte da massimo 20 atleti che dovranno nuotare per 12 ore consecutivamente potendosi dare un numero illimitato di cambi, coi soli obblighi di comunicarli con due vasche di anticipo e di effettuarli direttamente in vasca senza tuffo.
Oltre che una vera competizione, la “12 ore di nuoto” vuole essere soprattutto una festa dello sport, e ci si potrà iscrivere con un contributo simbolico di 1 euro (naturalmente chi vorrà potrà versare di più) e per ogni ulteriore informazione ci si potrà rivolgere alla reception della Piscina Comunale o allo 085/8798237.
Nel frattempo, nel mese di giugno, la piscina continua a rimanere aperta con tutte le sue attività ma modificando gli orari : il nuoto libero il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7 alle 22 e il sabato dalle 7 alle 16; la scuola nuoto ragazzi il lunedì, mercoledì e venerdì alle 17,30 e alle 18,30 e il sabato alle 9,30 e alle 15; la scuola nuoto adulti il lunedì, mercoledì e venerdì alle 9, alle 14, alle 19,30 e alle 20,30 e il sabato alle 9; l’hydrobike il lunedì e il venerdì alle 9 e alle 15,30 e il mercoledì e il sabato alle 10; l’acquagym il lunedì, mercoledì e venerdì alle 10 e alle 17,30.

venerdì 1 giugno 2012

COMUNICATO STAMPA -LA DESTRA- ATRI SU RIFACIMENTO PIAZZALE ALESANDRINI E OPERATO ERICSSON SPA. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


Come spesso accade quando ci sono novità, anche stavolta c’è da pronunciare la fatidica frase, abbiamo una notizia buona e una cattiva, anzi, più di una cattiva…
La buona notizia, della quale ci rallegriamo, è che il Comandante della Polizia Municipale Osmi ha dato positivamente seguito al nostro colloquio, mostrando e dimostrando di aver compreso le problematiche da noi espresse e le nostre preoccupazioni, infatti da allora tutte le Ordinanze sono state redatte e pubblicate quando ce n’è stato bisogno, lo ringraziamo per l’impegno mostrato nel far sì che tutte le varie operazioni si coordinassero al meglio.
Chi invece sembra non aver capito, e qui iniziano le cattive notizie, è l’Assessore Filiani…quando capirà che il suo operato incide su vari fattori tra i quali l’immagine della città e la sicurezza dei cittadini? Venendo al dunque, a seguito delle nevicate del febbraio scorso, tra i vari tratti di manto stradale danneggiati ce n’era uno abbastanza ampio e pericoloso in Piazzale Alessandrini, proprio all’ingresso dell’ospedale; finalmente, il 31 maggio, habemus papam. Dopo ben 109 giorni, in cui fortunatamente nessuno arrivando di corsa per qualche emergenza ha incocciato le transenne o perso il controllo sul fondo sdrucciolevole, e in cui si è costretto tra l’altro il Comandante Osmi a un doppio lavoro in quanto ha dovuto reiterare due volte l’Ordinanza per i lavori in corso visto che questi non prendevano il via (Ordinanza 104 del 4 maggio e 124 del 28 maggio) è stato rifatto quel tratto d’asfalto…in maniera scandalosa!
E’ stato praticamente steso asfalto a macchia di leopardo nei vari punti danneggiati, creando un orribile effetto scacchiera che devasta l’immagine di Atri agli occhi degli avventori di quest’inizio di stagione estiva; inoltre l’asfalto è stato semplicemente steso sul manto stradale, andando ad aumentare lo spessore in alcuni punti e creando un pericoloso avvallamento in corrispondenza di un tombino che si è visto trovare a un dislivello di circa 5 centimetri più in basso rispetto al suolo sottostante, producendo un nuovo rischio per chi si dovesse trovare a transitare di lì.
Su queste argomentazioni auspichiamo la condivisione e il sostegno dell’Assessore Provinciale e Consigliere Comunale Davide Calcedonio Di Giacinto, attento a queste problematiche tanto che, quando un paio di anni fa portammo l’attenzione sulla situazione di alcune strade provinciali, predispose immediatamente gli interventi (anche se qualcuno di questi avrebbe già bisogno di un restyling, non per normale usura, forse qualcuno non ha svolto i lavori nel modo in cui gli era stato richiesto? Oppure i problemi sono altri?) e dichiarò che bisognava cambiare modo di fare e che “mai più sarebbe stato semplicemente steso l’asfalto sopra al manto precedente”….ecco, ora è successo proprio questo, è stato steso semplicemente asfalto senza badare ai modi in cui veniva fatto.
Le cattive notizie purtroppo non finiscono qui, infatti la ditta Ericsson spa sta eseguendo lavori per collegamenti di cavi per la fibra ottica creando un paio di gravi problematiche : innanzitutto a distanza di diverse settimane, quasi due mesi, non si è provveduto al ripristino dello stato delle cose del manto stradale di Viale delle Clarisse (dove i lavori sono già terminati);  l’asfalto, rifatto con soldi pubblici da pochi mesi, è pervaso per diverse centinaia di metri da una spaccatura nell’asfalto della carreggiata (che tra l’altro potrebbe creare anche problemi di maggior usura di pneumatici e parti meccaniche di autoveicoli che si trovano a passare di lì); inoltre, ora che i lavori si sono spostati su Via Picena, da diversi giorni si è consentito con regolare Ordinanza (numero 113 del 15 maggio) alla Ericsson spa di utilizzare una porzione di Viale delle Clarisse di circa 50 mq (delimitata da divieto di sosta), senza precisarne il punto esatto, per lo stazionamento dei mezzi di lavoro….e pescando a caso tra tutto lo spazio esistente su Viale delle Clarisse, ingiustamente, questo spazio è stato ricavato tra l’altro da uno dei parcheggi per disabili e ostruendo il relativo vicino scivolo del marciapiede; non sappiamo chi lo abbia deciso, ma chiunque sia il responsabile di questa inumanità deve solo vergognarsi, chi ha questi comportamenti di disprezzo e indifferenza merita la gogna mediatica e, naturalmente, chiederemo a chi di dovere di far luce e giustizia sull’accaduto.


ATRI, 1 GIUGNO 2012

LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE