Di fronte a queste situazioni rimaniamo esterrefatti, situazioni che non hanno nulla a che vedere col rispetto dei dettami legislativi, situazioni che fanno ancor più male perché recano disagio ai cittadini; situazioni che non sembrano essere messe in atto da un Assessore Comunale alle Politiche Sociali, dovremmo chiamarlo piuttosto Assessore alle Politiche A-sociali…
E’ grave, assurdo e inspiegabile che ad Atri, col termine dell’anno scolastico delle Scuole Primarie e Secondarie sabato 9 giugno, sia stato interrotto anche il servizio di trasporto per le Scuole dell’Infanzia. Iniziativa che appare fuori luogo sotto qualsiasi punto di vista, la Legge 118/1971 e il Decreto Legislativo 112/1998 prevedono il diritto al trasporto scolastico specificando che la competenza per la Scuola dell’Infanzia è del Comune, nell’affidamento della gestione del servizio di trasporto scolastico da parte del Comune di Atri è previsto espressamente che il servizio debba durare fino all’ultimo giorno dell’anno scolastico come determinato dal calendario ufficiale della competente Autorità Scolastica e, infine, con Delibera di Giunta Regionale 371/2011, si è stabilito che il termine delle lezioni per la Scuola dell’Infanzia per quest’anno è fissato al 30 giugno.

Qualunque sia la motivazione di questa interruzione non sarebbe abbastanza per giustificarla, le diamo un consiglio Assessore Marcone, non ci devono essere se o ma, ristabilisca immediatamente fino al termine dell’Anno Scolastico come giusto il Servizio di Trasporto per la Scuola dell’Infanzia, fatto questo si dimetta perché Atri non merita un assessore alle Politiche Sociali che maltratta il “Sociale”.
LA DESTRA ATRI
IL SEGRETARIO COMUNALE
ROBERTO MARCHIONE
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