Primo sì istituzionale alla nascita della nuova Provincia di Pescara-Teramo. Il consiglio comunale di Atri ha approvato a maggioranza un ordine del giorno, presentato dal gruppo d'opposizione degli Indipendenti per il Centrosinistra, con il quale si propone la costituzione della Provincia di Pescara-Teramo nell'ambito del riordino delle province italiane da parte del Governo Monti. Il primo atto istituzionale ufficiale per la creazione della nuova provincia viene non a caso da Atri, città di confine che da decenni cerca di abbandonare la Provincia di Teramo, accusata spesso di trascurare le esigenze della comunità atriana e di quelle del comprensorio del Cerrano in genere, per passare a quella della vicina Pescara.
Il capoluogo adriatico, del resto, è a pochi chilometri dal Cerrano ed è assai meglio collegato dal sistema viario. Pescara e dintorni, inoltre, sono da sempre il punto di riferimento commerciale, culturale e di servizi per tutta la parte meridionale del Teramano, ed in particolare per Atri, Pineto, Silvi ed i centri della Vallata del Fino.
Tornando all'ordine del giorno approvato nel consiglio comunale atriano, il documento, che sarà inviato alla Regione, alle Province interessate ed al Consiglio delle Autonomie Locali, ha avuto il voto favorevole anche di due esponenti della maggioranza di centrodestra, l'assessore all'istruzione Piergiorgio Ferretti ed il consigliere Maurizio Di Quirico, mentre il sindaco, Gabriele Astolfi, ed il resto della giunta si sono astenuti. Il primo cittadino, tuttavia, negli scorsi giorni s'era già detto favorevole alla nascita della Provincia di Pescara- Teramo, come aveva fatto anche il sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, ed altri sindaci del Teramano. «Oltre trenta Comuni oggi pescaresi», si legge nell'ordine del giorno approvato, «appartengono storicamente alla provincia teramana, considerato che nel 1927 Teramo dovette cedere quasi metà dei propri Comuni per la costituzione della nuova Provincia di Pescara. Considerate le profonde radici sociali ed antropologiche, l’omogeneità del tessuto sociale, infrastrutturale, industriale e paesaggistico, proponiamo la costituzione della Provincia di Pescara-Teramo».
(Fonte: www.ilcentro.it)
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